Il pacco pignoni, noto anche come cassetta o cassette sprocket, è la componente della bicicletta che comprende i pignoni montati sul mozzo della ruota posteriore. Il deragliatore agisce su di essi, consentendo alla catena di cambiare marcia a salire o scendere, a seconda del rapporto selezionato.
In passato, era comune l'uso della "ruota libera", in cui i pignoni posteriori e il corpo della ruota libera costituivano un'unica unità avvitata sul filetto del mozzo e serrata con una chiave apposita. Questo sistema è stato superato dalle cassette libere, che si collegano al corpetto della ruota libera integrato nel mozzo, eliminando la necessità di smontaggio. Questo nuovo sistema ha semplificato notevolmente la manutenzione dei pignoni, facilitando la loro rimozione per pulizia, ispezione o sostituzione.
Le ruote libere tendevano a serrarsi saldamente sul mozzo durante l'uso, rendendo difficile la rimozione senza attrezzi speciali. Inoltre, ogni casa produttrice di biciclette utilizzava ghiera differenti, il che richiedeva l'acquisto di chiavi specifiche (Campagnolo, Shimano, Regina extra, ecc.), mentre l'interfaccia delle cassette è ora standardizzata, rendendo una singola chiave compatibile con tutti i modelli. Inoltre, grazie alle cassette è possibile sostituire singoli pignoni, mentre con la ruota libera (essendo un blocco unico) ciò non era possibile.
La cassetta è composta da un numero specifico di pignoni, che può variare da 7 (nei vecchi modelli di mountain bike) fino a 12 nei modelli più moderni (e in alcuni casi 13), includendo anche 8 e 9 pignoni.
Il numero di pignoni determina il numero di velocità del cambio posteriore. Ad esempio, una bicicletta con una cassetta a 9 pignoni avrà un cambio a 9 velocità. Questo è un aspetto importante da considerare quando si acquista una nuova cassetta, poiché sull'imballaggio sarà indicato "8 speed" o "11 speed" in base al numero di pignoni, e sarà necessario acquistare una cassetta con lo stesso numero di velocità.
La cassetta viene montata manualmente sul corpetto della ruota libera, utilizzando scanalature di allineamento. Gli spessori appositi mantengono i singoli pignoni nella posizione corretta per consentire il movimento della catena. Infine, la cassetta viene fissata tramite una ghiera che si avvita sul filetto del corpetto della ruota libera, mantenendo tutti i pignoni saldamente in posizione.
Esistono significative differenze tra i pignoni utilizzati nelle biciclette. Oltre alle variazioni di spessore, ad esempio nei sistemi a dieci o undici velocità, la differenza principale risiede nell'impronta interna che consente ai pignoni di fissarsi sul corpetto della ruota libera posteriore. Le due marche leader del settore, Campagnolo e Shimano, hanno adottato approcci distinti con due tipi di impronte ben definite.
Attualmente, la distinzione fondamentale riguarda proprio i pignoni Campagnolo e Shimano. Anche i nuovi gruppi, come Sram, si sono allineati a una delle due opzioni.
È fondamentale comprendere accuratamente queste differenze per garantire la piena compatibilità dei componenti utilizzati.
La cassetta della bicicletta non è eterna, anzi, rappresenta uno dei componenti più soggetti all'usura. L'accumulo di polvere e sporco agisce come una "cartavetrata" sui denti dei pignoni, riducendone lo spessore nel tempo. Quando i denti dei pignoni diventano più sottili e assumono la forma di "pinne di squalo", è un segnale che la cassetta deve essere sostituita. Inoltre, se si continua a utilizzare una catena usurata con maglie allungate, si provoca un notevole deterioramento dei pignoni. Pertanto, se la vostra catena è visibilmente allungata, probabilmente sarà necessario sostituirla insieme alla cassetta.
