Nel momento in cui scegli il tuo nuovo attacco del manubrio, dovrai prendere in considerazione alcuni parametri.
Innanzitutto, verifica la compatibilità con gli altri componenti. Se la tua bicicletta è recente, puoi fare la scelta senza problemi: il tuo attacco sarà compatibile con steli forcella da 1" 1/8 e pieghe oversize da 31.8 mm. Se stai restaurando una vecchia bicicletta, potresti aver bisogno di un attacco a pipa e piega da 26 mm. In questo caso, la scelta è più limitata, ma ricorda che esistono adattatori e riduttori, che ti permetteranno comunque di montare l'attacco desiderato.
Risolta la questione della compatibilità meccanica, dovrai ora decidere l'inclinazione. L'inclinazione influisce sulla tua posizione in sella: un attacco poco inclinato verso l'alto ti renderà più aerodinamico, mentre un attacco con un'inclinazione maggiore ti permetterà di mantenere una posizione più eretta e comoda. Solitamente, gli attacchi del manubrio hanno un'inclinazione di 6 gradi e possono essere montati sia in modo positivo, per una posizione più comoda, che in modo negativo, per una posizione più aggressiva. Tuttavia, esistono anche attacchi con inclinazioni di 8 gradi, progettati per un uso più estremo in pista. Gli attacchi con inclinazioni molto accentuate sono di solito destinati alle biciclette da montagna, ma quelli compatibili con gli standard stradali possono essere montati anche sulle biciclette da corsa, quando c'è la necessità di sollevare la sella.
Questi attacchi sono disponibili in diverse lunghezze, generalmente da 80 a 140 mm, misurate da centro a centro, cioè dal centro del foro che si inserisce nella forcella al centro dell'alloggiamento della piega del manubrio.
Infine, c'è la questione del materiale. L'alluminio è il materiale più comune, leggero e rigido, solitamente con una sezione tonda. Tuttavia, sul mercato sono disponibili anche modelli in carbonio, ancora più leggeri e rigidi.